Nella nostra società il tempo è diventato una risorsa preziosa e strategica, da investire con attenzione, da valorizzare anche attraverso nuove modalità.
La Banca del tempo può essere una di queste, valorizza infatti lo scambio di tempo tra le persone, sviluppa e promuove nuovi valori.
Si tratta di misurarsi non con gli usi del tempo a cui siamo generalmente abituati ma parte dall'idea che è possibile uno scambio paritario fondato sul fatto che gli individui siano portatori di bisogni ma soprattutto di risorse.
La Banca del tempo propone di dare valore e organizzazione a ciò che esiste nella comunità Triggianese e il relativo Piano di Zona come forma di auto aiuto tra le persone e tra generazioni, ricreare i perduti rapporti di buon vicinato, sviluppare le relazioni tra gli individui, migliorare la qualità della vita e l’utilizzo del proprio tempo, superare le discriminazioni e le marginalità e dare pari dignità a tutti i mestieri, nonché sostegno alle realtà associative e volontarie di questo territorio.
L'attivazione di Banche del Tempo ha dimostrato, in altre regioni di Italia, come lo scambio di tempo possa rappresentare non solo l'obiettivo da raggiungere, bensì uno strumento utile per migliorare e facilitare la qualità della vita dei soggetti partecipanti.
Le prestazioni scambiate vengono valutate in ‘ore’ ed hanno tutte ugual valore.
In termini semplici: il tempo impiegato dal contadino o dalla baby-sitter vale quello dell’avvocato o dell’esperto di informatica.
La BdT dà la possibilità alle persone di conoscersi e di creare una rete di amicizie attraverso lo scambio di idee, momenti di incontro e interessi comuni.
La BdT non è volontariato, né assistenza sociale.
Il funzionamento è assai semplice: ogni partecipante deposita presso l’associazione le tipologie di prestazioni per le quali è disponibile a fare scambi con gli altri aderenti.
Ovviamente, le prestazioni devono avere carattere saltuario e non continuativo.
La BdT non comporta alcun obbligo: se un socio offre un determinato servizio è sempre libero, a fronte di una richiesta, di non effettuarlo.
Ad ogni aderente viene intestato un “conto corrente-tempo” e viene consegnato un “libretto degli assegni-tempo”. Il tutto funziona come una normale banca con depositi-tempo, prelievi- tempo, estratti-conto-tempo.
A fine anno solare viene redatto il consuntivo delle attività svolte da cui ognuno potrà rilevare un “utile-tempo”, una “perdita-tempo” o una “parità-tempo”.
Detto così può sembrare complicato, in effetti non lo è affatto!
Tra le attività oggetto di scambio svolte all’interno della BdT troviamo a titolo esemplificativo il giardinaggio e potatura , scacchi, passeggiate, preparazione torte, piccoli lavori di cucito, piccole riparazioni generiche, stiratura camicie, lettura libri, commissioni varie, brevi assistenze a
malati, piccoli lavori e insegnamento uncinetto, cura ed innaffiamento piante, aiuto per compiti , traduzioni in lingua, giochi di carte, consulenza computer ecc...ma tanto altro, nonché la stessa diventa luogo di aggregazione e conoscenza e di superamento delle discriminazioni e delle nuove paure sociali.